“Mi dicono: “il mondo è spietato e se vuoi sopravvivere devi diventare spietato anche tu”. Io, umilmente, non sono d’accordo con questa affermazione. Il mondo è così come lo abbiamo fatto noi. Se oggi è spietato è perché lo abbiamo reso spietato con i nostri atteggiamenti. Se cambiamo noi stessi possiamo cambiare il mondo e questo cambiamento comincia con un cambiamento nel linguaggio e nella comunicazione.”