” Abbiamo parole per vendere / parole per comprare /parole per fare parole /ma ci servono parole per pensare. Abbiamo parole per uccidere / parole per dormire / parole per fare solletico / ma ci servono parole per amare. Abbiamo le macchine / per scrivere le parole / dittafoni, magnetofoni / microfoni /telefoni Abbiamo parole / per far rumore, /parole per parlare / non ne abbiamo più. “ Gianni Rodari, “Le parole” da “Il secondo libro delle filastrocche”, Einaudi, Torino 1985